“Mappare la maturità’ digitale delle aziende, mettendo in evidenza le aree di miglioramento e i fabbisogni (che in diversi casi le aziende stesse non sono in grado di identificare da sole), attraverso lo strumento di assessment messo a disposizione da Politecnico di Milano e Assoconsult”. È partito da qui il lavoro dei Digital Innovation Hub di Confindustria, rete nata nel 2017, come spiegato a Radiocor dal Cav. Lav. Gianluigi Viscardi, presidente del DIH Lombardia. Il secondo passo sarà la definizione di una “roadmap” per indicare alle aziende i possibili passi da seguire, tenendo in considerazione le priorità e i trend di settore in cui la singola azienda opera aggiungendo che poi i DIH orientano le aziende nell’ecosistema dell’innovazione digitale, indirizzandole verso i soggetti che possono supportarle nell’implementazione di progetti di trasformazione digitale.
Un’attività di sensibilizzazione che in Lombardia ha già raggiunto oltre 1.500 imprese. “Per la diffusione e per il coinvolgimento delle aziende, è per noi fondamentale l’apporto delle Antenne Territoriali del DIH Lombardia. Inoltre, abbiamo erogato il servizio di assessment della maturità digitale a più’ di 400 imprese lombarde e i numeri sono in continua crescita’. Intanto, dall’attività svolta risulta che i risultati della Lombardia sono sostanzialmente in linea con i risultati nazionali mentre gli ultimi dati mostrano un posizionamento leggermente superiore rispetto alla media nazionale”.
“L’obiettivo del DIH Lombardia è di continuare a fare attività di sensibilizzazione, per creare consapevolezza sull’importanza della digitalizzazione, ma soprattutto vogliamo portare le aziende a realizzare progetti pratici’. Nasce in questo quadro il Progetto Sviluppo Pmi Lombardia, frutto dell’accordo a livello regionale con Federmanager. Come spiegato dal presidente del DHI Lombardia, è un progetto di Politiche Attive che vede il coinvolgimento di 30 manager per l’erogazione del servizio di assessment” ha spiegato il Cav. Lav. Viscardi.