Una ricerca, una pubblicazione e una serie di incontri per raccontare, e definire con rigore, la genealogia del concetto di “Made in Italy” restituendo la giusta identità al carattere di quel saper fare impresa italiano ammirato in tutto il mondo. Questo l’obiettivo del progetto “Il segreto italiano. Tutta la bellezza che c’è” titolo di un volume pubblicato da Treccani, curato da Vittorio Coda, docente emerito di Strategia e Politica Aziendale alla Bocconi di Milano e Presidente del Comitato Scientifico ISVI, e ispirato dalCavaliere del Lavoro Reza Arabnia in qualità di Presidente ISVI.
Grazie alla collaborazione di un gruppo multidisciplinare di ricercatori, la ricerca è stata svolta dall’Istituto per i Valori d’Impresa (ISVI) e patrocinata dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro e dalGruppo Lombardo.
Gli autori, ciascuno da una prospettiva diversa, mostrano come le piccole e medie imprese italiane siano capaci di essere leader (spesso mondiali) nei rispettivi mercati grazie a modelli gestionali partecipativi e a funzioni obiettivo ben diverse da quelle “welchiste”, ispirate unicamente al profitto e alla massimizzazione del valore azionario, come insegnava Jack Welch, leggendario Presidente di General Electric negli anni ’80, ma più orientate anche a obiettivi di medio e lungo periodo proiettati a generare valore per sé, per il territorio e le comunità di riferimento.
Il progetto è stato portato anche nelle scuole: al Collegio Universitario Lamaro Pozzani si è svolto un ciclo di 4 incontri rivolti agli studenti del Collegio Universitario, agli Alfieri del Lavoro e agli studenti dei collegi di merito sul territorio nazionale. Protagonisti di ciascun incontro un docente accademico, membro del Gruppo di ricerca che ha condotto lo studio, e un imprenditore che ha portato la propria testimonianza personale.
Sempre partendo dalla ricerca Il Segreto italiano, ISVI ha realizzato inoltre un percorso di video lezioni per i giovani studenti delle scuole superiori ai fini dell’ottenimento dei crediti ministeriali per l’alternanza scuola lavoro (PCTO). Tale iniziativa è stata promossa da ISVI in collaborazione conFederazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro Gruppo Lombardo con il sostegno di Fondazione Cariplo.