“Il modello della “Smlw-Shenzhen-Milan lifestyle week” che abbraccia il concetto di portare i brand italiani non sono in sfilata ma anche nel contesto showroom, è stato funzionale e strategico”.
Con queste parole il Cav. Lav. Mario Boselli, numero uno dell’ ICCF-Italy China council foundation e presidente onorario di Cnmi-Camera nazionale della moda italiana, ha promosso la prima edizione dell’ evento, conclusosi ieri dopo una cinque giorni di défilé all’Eachway art and fashion museum. “Rimane però l’incognita maggiore legata alla vendita locale. Questi marchi tricolori che sono pmi tendono a vendere nei multibrand, che sono poco diffusi a livello locale in Cina. La Lifestyle week deve giocare la carta della continuità, con frequenza almeno una volta all’ anno. Come fondazione abbiamo 400 soci, 80% italiani. Siamo adisposizione delle imprese e delle istituzioni di Shenzhen per sviluppare la loro presenza a Milano”.
A fargli eco, Hui Zhou Zhao, ambasciatrice peri rapporti Milano-Shenzhen e founder del brand Hui: «Abbiamo avuto un successo superiore alle aspettative. Non è stato facile in questa situazione di volatilità internazionale dei mercati. Ci sono tutte le basi per portare più brand italiani la prossima edizione»