“Il mercato chiede ancora offerte ma per decidere si prende tempo” commenta al Sole24Ore il Cav. Lav. Gianluigi Viscardi, fondatore di Cosberg spiegando come le commesse italiane di robot si sono fortemente ridimensionate.
Nelle medie raccolte dall’associazione di categoria Ucimu-Sistemi, riporta il Sole24Ore, per produrre indicano tra ottobre e dicembre un più che dimezzamento degli ordini nazionali di macchine utensili, un crollo del 69% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Il quarto trimestre 2022, ultimo periodo utile per ordinare impianti 4.0 con la certezza di un credito d’imposta del 40%, si era così mantenuto su livelli record, un progresso di pochi punti percentuali che però si parametrava ad un mercato più che raddoppiato dopo la discesa del Covid. L’indice delle commesse (257) più che doppio rispetto al parametro 100 del 2015, evidenziava la corsa agli acquisti. Un anno dopo, nel quarto trimestre del 2023, capita sul mercato italiano esattamente il contrario. Alla luce dell’esito positivo della rinegoziazione dei fondi Pnrr e RepowerEU con l’Europa, ai potenziali investitori è ormai chiaro che nel corso del 2024 verranno messi a terra nuovi incentivi 5.o, potenzialmente più robusti rispetto a quelli attuali. Tenendo conto non solo degli obiettivi di digitali7zazione ma anche dei miglioramenti raggiungibili in termini di risparmio energetico. Chi può, dunque, rinvia le decisioni di investimento, affondando così gli ordini nazionali: il calo de169% delle commesse di robot in Italia porta così l’indice a quota 79, per un quarto trimestre si tratta del livello più basso dal 2016.