OMR celebra i dipendenti più fedeli e i suoi nuovi Maestri del lavoro. Come da tradizione da oltre 40 anni, il gruppo presieduto dal Cavaliere del Lavoro Marco Bonometti e guidato in sinergia con il fratello Franco, ha premiato gli addetti presenta da più tempo negli stabilimenti italiani, con almeno 15 annidi anzianità (e a seguire ogni cinque anni ulteriormente raggiunti): per il 2023, il riconoscimento è andato a 66 occupati, di cui 56 uomini e 10 donne, che hanno raggiunto quei «meriti» che li rendono degni di fregiarsi del titolo di «fedeli al lavoro e alla ricerca di sempre nuovi modi di essere impresa competitiva e all’avanguardia».
Come spiegano i vertici dell’azienda con il premio «Fedeltà al lavoro», oltre alla visibilità per l’impegno svolto quotidianamente in fabbrica, si mettono in risalto quelle singole potenzialità spesso destinate a rimanere inevase e si sollecitano idee e progetti degni di essere parte importante della organizzazione del lavoro. «Questo, perché la fabbrica è un bene che al suo interno racchiude chi l’ha promossa e resa importante, chi la guida e anche chi partecipa, con il lavoro e con la fedeltà al lavoro, al suo buon andamento», ha sottolineato il presidente di OMR, Cav. Lav. Marco Bonometti.