Inclusione, Mobilità, Tradizione, Trasformazione. Queste le quattro parole chiave attorno alle quali giovedì 30 novembre, all’ADI Design Museum di Milano, si è sviluppato il sesto domusforum – the future of cities, evento come sempre gratuito che quest’anno si è svolto in esclusiva veste fisica.
Un appuntamento di assoluta importanza per il brand Domus che ogni anno stimola in tale occasione un momento di incontro e dibattito internazionale, capace di far dialogare il mondo del progetto, rappresentato dall’architettura e dal design, con quello delle scienze sociali. Esperienze e prospettive differenti accomunate dalla volontà di delineare un futuro urbano più equo e sostenibile.
Sul palco gli archistar Mario Cucinella, Steven Holl e Toshiko Mori, la direttrice della Biennale Internazionale di Architettura di Rotterdam Saskia Van Stein, gli urbanisti Javier Arpa Fernandez, Elena Granata e Carlos Moreno, il sociologo delle migrazioni Maurizio Ambrosini, il giornalista Jacopo Tondelli, il responsabile dei progetti di rigenerazione urbana di Chiesi Group Andrea Chiesi, il responsabile di Lancia Products Paolo Loiotile, il direttore generale di Fondazione Cariplo Sergio Urbani. Ernst&Young ha presentato i risultati di un’indagine in ambito urbano, questa volta dedicata a Millennials e Gen Z. Ad accoglierli e dialogare con loro il direttore editoriale del sistema Domus Walter Mariotti.
A confermare il valore e la forza dell’evento, patrocinato dall’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano e della Fondazione Ordine degli Architetti di Genova, è anche il grande sostegno ottenuto dalle aziende: Fondazione Cariplo, Chiesi e Lancia hanno scelto di essere main partners affiancati dal partner Pirelli e dal research partner Ernst & Young.