“Giorgia Meloni ha riportato il tema della fabbrica all’ordine del giorno della politica e all’attenzione dell’opinione pubblica, ha restituito dignità agli industriali e alle imprese”, sottolinea Marco Bonometti, presidente e amministratore delegato delle Officine Meccaniche Rezzatesi che ha precisato: “Serve un progetto di politica industriale europeo. Se ne è parlato tanto, in questi anni, ma nessuno ha fatto nulla di concreto. L’automotive è un comparto competitivo, basato sull’innovazione. L’Italia deve decidere se crede in questo settore. Perché in caso contrario molte piccole aziende potrebbero essere costrette a chiudere”.
Chiara anche la sua posizione sull’Europa: “La premier ha fatto sentire la voce dell’Italia a Bruxelles, e ha fatto benissimo. E la strada giusta. La nostra industria non è seconda a nessuno. La Germania non può fare a meno dell’Italia, il resto dell’Europa neppure. Eppure, l’Ue, con regolamenti più ideologici che legati alla realtà, sta distruggendo la manifattura. Errore gravissimo”.