In un’intervista rilasciata a MF il Cav. Lav. Renato Ancorotti ha messo a fuoco lo scenario economico del comparto cosmesi: “Le proiezioni dei dati industriali alla fine dell’anno scorso indicano una crescita di circa il 10%, con un valore che si approssima ai 13 miliardi di euro. Sullo stesso livello sono cresciute anche le esportazioni, per un valore di circa 5,5 miliardi”.
Un dato positivo, ha spiegato, perché indica la capacità delle imprese di reagire a favore del mercato sia interno che internazionale, pesantemente condizionati nei fondamentali economici.
Il punto di forza del settore? “L’investimento medio sul fatturato, circa il 7%, il doppio della media nazionale e una percentuale di laureati e di presenza femminile doppia rispetto alla media nazionale”.
Prospettive di crescita. “La previsione dell’Associazione è di una crescita intorno al 7%, per un valore di circa 14 miliardi. È un dato di fatto che in Lombardia sia concentrato il 55% delle aziende e il 65% del fatturato complessivo, di cui 40% è costituito dall’export con un saldo attivo di 3 miliardi. Il primo Paese cui il nostro settore si rivolge è la Francia: non ci crede quasi nessuno, si pensa sempre che la Francia sia la patria del cosmetico”.