“Vedo grandi potenzialità per l’agroalimentare italiano. La cucina italiana è di alta qualità, attraente e gode di ottima fama mondiale. Non siamo competitivi in termini di prezzi ma dobbiamo continuare a garantire qualità assoluta: cresce ovunque la consapevolezza dei consumatori e a livello mondiale crescono spazi per le nostre imprese. Inoltre, da parecchi anni è stata fatta un’efficace semina e la nostra immagine è molto cresciuta, insieme a quella turistica. E chi mangia italiano gusta ci- bo squisito e si nutre di bellezza e storia”.
Con queste parole il Cav. Lav. Giuseppe Ambrosi ha commentato la situazione del mercato sottolineando i segnali positivi per l’export agroalimentare italiano.
Nel corso dell’ampia intervista rilasciata al quotidiano Brescia Oggi che ha ripercorso tutta la sua carriera imprenditoriale, il Cav. Lav. Ambrosi ha anche colto l’occasione per spiegare la sua visione di lavoro:
“È la mia vita, un modo per realizzarmi, per nobilitarsi come persona. Mi gratifica. Una vita senza lavoro perde senso, porta alla deriva. Non credo, sono cambiati i contenuti ma non l’essenza del fare impresa. Non cambia il concetto del mettersi in gioco, di far prosperare la propria attività. Per vincere la concorrenza l’impresa deve utilizzare ogni energia disponibile: dalla ricerca all’efficienza finanziaria. Oggi molte imprese sono digitali, all’inizio servono pochi capitali rispetto alla creazione di un’azienda manifatturiera tradizionale, ma per crescere servono poi gli stessi mezzi di sempre. Soprattutto servono motivazioni, visione, capacità di rischia- re, a tratti anche una dose di sana incoscienza è necessaria per correre rischi che sfocia- no in opportunità”.