“Adesso tocca a noi. Io sono ottimista, non vedo l’ora. So che bisogna colmare dei ritardi e che quattro anni passeranno in un lampo. Ma noi italiani, e lo si è visto con l’Expo, di cui sono stata presidente, in queste situazioni siamo unici. Abbiamo dei valori vincenti e siamo anche simpatici. I Giochi di Pechino mi sono piaciuti: bella la cerimonia di chiusura, sobria e affascinante. Mi ha divertito l’idea di Marco Balich di far parlare in cinese i presidenti di Veneto e Lombardia, Zaia e Fontana. L’importante che a Milano-Cortina 2026 si parli la lingua universale dello sport e dell’ospitalità, in un contesto paesaggistico unico al mondo” ha spiegato il Cav. Lav. Diana Bracco a proposito delle Olimpiadi Milano-Cortina.
“Mai come in questi momenti ci accorgiamo come i valori della pace e della fratellanza siano alla base di qualsiasi attività e manifestazione sportiva. Per questo sono convinta che lo sport sia fondamentale nella crescita formativa dei nostri ragazzi. Ti allena alla vita perché ti educa al rispetto degli altri. E al rispetto di regole condivise. E soprattutto non ammette scorciatoie. Per emergere ci vogliono volontà e impegno costante”.