“L’importanza di chiamarsi Colnago non sta solo nel computo del palmarès, ma in una vita piena di curiosità, inventiva, sperimentazione e soprattutto di incontri: ci vorrebbero perlomeno altri novant’anni per poter sfogliare con tutta calma e assaporare con pieno godimento quell’enciclopedia di grande ciclismo, intelligenza della mente e del cuore e sincera umanità che è il sciur Ernesto” riporta il quotidiano Il Foglio su un lungo articolo dedicato al successo imprenditoriale del Cav. Lav. Ernesto Colnago, in occasione del suo novantesimo compleanno.
Visionario, innovatore, capitano d’azienda capace di intercettare e anticipare le esigenze dei più grandi campioni del mondo, il giornale ripercorre tutta la sua carriera che da meccanico ciclistico lo ha portato a diventare il grande costruttore di Colnago, riconosciuto da tutti come “il genio della bicicletta”.
A festeggiare il suo importante compleanno un parterre de roi si è riunito il 9 febbraio a Milano nell’Arena Bocconi Sport Center: Tito Boeri, Vittorio Colao, Romano Prodi (in collegamento a distanza), Beppe Saronni – uno dei suoi campioni – e i giornalisti-presentatori Pier Augusto Stagi e Marco Pastonesi – quest’ultimo autore di una biografia-conversazione, Il Maestro e la bicicletta a lui dedicato.