“E’ l’auto il grande malato dell’industria italiana. Se vogliamo salvare il settore servono misure urgenti per sostenere la competitività delle imprese, a cominciare dai costi energetici” spiega il Cav. Lav. Marco Bonometti, presidente del Gruppo Omr nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano Il Sole 24 Ore.
“Serve un progetto per l’industria italiana che garantisca la produzione di almeno un milione di auto all’anno. Per far questo il paese deve essere attrattivo e competitivo. Il problema più urgente per la sopravvivenza dell’industria italiana è il caro energia e il caro gas. Questa contingenza dimostra che è inutile parlare di mobilità elettrica se prima non affrontiamo la transizione energetica. L’elettrificazione della mobilità deve tener conto della necessità di rendere neutrale, per le emissioni di CO2, l’energia. L’Italia, che dipende per il 9o% da forniture di altri paesi, subisce la speculazione. Il secondo paese più industrializzato dopo la Germania è il più penalizzato” ha precisato.