Il 17 gennaio la Cina ha annunciato che il prodotto interno lordo del Paese è cresciuto dell’8,1% su base annua nel 2021, nonostante l’impatto persistente della pandemia di Covid-19 che ormai imperversa da due anni.
La notizia ha contribuito a sostenere le prestazioni della Borsa Italiana di Milano, che è cresciuta di oltre l’1% nei primi trading di lunedì.
“I dati rilasciati il 17 gennaio sono stati importanti per la Cina, con un impatto sull’economia mondiale, oltre che su quella italiana”, ha dichiarato a Xinhua il Cav. Lav. Mario Boselli, presidente della Fondazione Italia Cina, che ha aggiunto: “È un buon segno per l’inizio dell’anno, dovremmo vederlo come un indice incoraggiante e positivo”.
Le notizie positive provenienti da Pechino sono particolarmente rilevanti nelle economie orientate all’export come quella italiana, hanno affermato gli esperti. Una robusta crescita economica in Cina potrebbe contribuire a potenziare le esportazioni italiane supportando la crescita economica.
Il Cav. Lav. Boselli ha affermato che gli ultimi sviluppi potrebbero sostenere i settori italiani della moda, del design e del lifestyle, oltre che i produttori di forniture mediche, e di componenti e porzioni di macchinari.
“Quest’anno potremmo notare un miglioramento del 30-50% in termini di esportazioni del settore fashion. Entrambi i Paesi sono produttori chiave nel mondo, e sia l’Italia che la Cina vantano numerose piccole e medie imprese e filiere interne. Ciò che l’Italia potrebbe imparare dai risultati economici della Cina è la “determinazione” e la “resilienza” della nazione asiatica”.