L’organizzazione industriale di categoria Anima che, all’interno di Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine segnala che la geopolitica e le speculazioni in atto stanno mettendo a rischio la ripresa.
“Lo straordinario aumento dei costi energetici sta impattando molto negativamente sulle aziende di tutti i settori. Unitamente ai diffusi rincari e alla scarsa reperibilità di materie prime, si registra un rallentamento della produzione industriale e delle vendite, che sta già frenando la ripresa avviata nel 2021” spiega una nota dell’ente.
“Le aziende si sono viste raddoppiare i costi di produzione in meno di un anno: è necessaria una riduzione dei consumi energetici, i prossimi due mesi saranno fondamentali per comprendere quali iniziative intraprendere per migliorare i costi. Il Pnrr è una grande opportunità da sfruttare al meglio, tramite l’incentivo di tecnologie e prodotti che possano abbattere le emissioni e ridurre i consumi: l’Italia dovrà continuare nel suo percorso green, incentivando la necessaria transizione energetica e risolvendo meccanismi amministrativi e burocratici molto spesso limitanti” ha commentato il Cav. Lav. Marco Nocivelli, Presidente di Anima.