Con la tecnologia non li batte nessuno, ma sono poco interessati a ciò che le sta dietro. Così, per far innamorare i preadolescenti di matematica e materie «Stem», il Museo della Scienza e Fondazione Rocca hanno lanciato il – progetto «Future inventors» in cinque scuole medie lombarde.
Due i capisaldi: il primo è il nuovissimo laboratorio dove si sperimentano i poteri delle arti digitali. Come «suonare» pareti con speciali sensori o scrivere un racconto con proiezioni digitali.
Secondo: un nuovo metodo di insegnamento che parla la lingua del digitale dei preadolescenti e fa vivere la scienza.
“Dotare le nuove generazioni di queste competenze equivale a quello che ha rappresentato per noi imparare 1inglese: avere strumenti di libertà” ha spiegato il Cav. Lav. Gianfelice Rocca, presidente di Fondazione Rocca.
Il laboratorio è aperto al pubblico. “L’obiettivo è creare una cittadinanza scientifica nella società
“ha dichiarato il direttore del Museo della Scienza Fiorenzo Galli.