“Lo confesso: i conti all’inizio non bisogna farli. L’intuizione è come la ricerca e sviluppo: non può essere guidata dal bilancio. Quando ne sei convinto devi partire. Se fai troppi piani non arrivi prima. E arrivare prima è fondamentale” ha dichiarato il Cav. Lav. Federico Marchetti nell’ambito di un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore durante la quale ha spiegato la sua visione di innovazione d’impresa.
Il futuro? “La sostenibilità. Abbiamo cominciato presto con la sostenibilità che rigenera vecchie cose e le rende moderne. E poi il tracciamento della filiera, QRcode e blockchain: tutte le informazioni legate al capo, compreso l’artigiano che l’ha fatto. E con informazioni su come si cura, dove si ripara. Un grande progetto per connettere gli artigiani all’innovazione: e ora collezioni fatte da artigiani giovani, ispirati dai dati di vendita della piattaforma che realizzano risultati economici eccellenti”.
Una prospettiva che, nella sua visione, può per agganciarsi alla cultura di un paese come l’Italia: “Con il remote working si ridefiniscono le relazioni tra i luoghi in cui si abita e quelli dove si trova il lavoro. Prima un ingegnere del Sud Italia doveva trovare il lavoro vicino a casa o emigrare. Oggi può trovare il lavoro a Londra e restare nella sua terra. È un’opportunità enorme, anche se per le aziende italiane sarà una nuova sfida”.