“La nostra mission è stata fin dall’inizio ed è tuttora quella di trovare sempre nuovi autori per i nostri lettori e nuovi lettori per gli autori, sfruttando tutti i mezzi a disposizione per restare sul mercato fornendo anche nuovi servizi al pubblico” spiega il Cav. Lav. Stefano Mauri, presidente e AD del Gruppo editoriale Mauri Spagnol nell’intervista rilasciata a Milano Finanza per l’allegato dedicato ai “numeri uno”.
L’articolo spiega come l’avvento delle nuove tecnologie e l’accelerata degli ultimi anni verso una digitalizzazione sempre più spinta non siano stati un ostacolo alla crescita di GeMS, come ha confermato lo stesso Cav. Lav. Mauri.
“Gli ebook sono uno strumento in più per leggere, un supporto diverso ma che non cambia il rapporto degli italiani con la lettura, che rispecchia da sempre il nostro Paese, fatto di pochi investimenti nella ricerca e nell’istruzione e grandi differenze tra Nord e Sud. Ma in realtà gli italiani leggono, soprattutto i giovani, e io sono molto fiducioso sul futuro perché il libro ci sarà sempre nella storia dell’uomo. Anzi, quest’anno ha dimostrato una grande resilienza perché pur avendo sofferto la chiusura delle librerie durante il lockdown, ha avuto una grande rimonta come forma di intrattenimento in risposta all’isolamento e al distanziamento sociale e infatti il mercato è risultato in leggera crescita”
Quanto al futuro del libro, spazio alla nuova tecnologia e agli investimenti negli audio-libri: “Ci siamo dotati di uno studio di registrazione e scegliamo noi la voce narrante per essere sicuri di accompagnare il lettore con la massima qualità. È un modo per far entrare il libro in uno spazio che prima era riservato alla musica, alla radio e compensare così il tanto tempo che il digitale ha portato via alla lettura”.