“Cambiare, innovare, crescere nell’anno della pandemia. Rischiare. E un atteggiamento culturale e imprenditoriale. Lavorare. Senza chiedere niente. Anzi no, una cosa ci sarebbe: il vaccino, subito”. Il Cav. Lav. Claudio Luti, presidente di Kartell, nel corso di un’intervista al quotidiano Corriere della Sera ha raccontato la fine del 2020 e la sua visione per il nuovo anno.
Più che positivo il risultato ottenuto dalla sua azienda con l’apertura di 54 nuovi negozi, il rinnovamento di altri 33, e grandi novità introdotte anche nel catalogo di prodotti. “Questo cammino lo avevamo immaginato molto tempo fa, prima dello scoppio del virus. Bisogna avere chiara la strada da intraprendere e non lasciarla, anche nei momenti più cupi” ha spiegato.
“Il nostro percorso raccoglie l’esperienza di un anno, il 2020, in cui è stato modificato il modo di vivere in tutto il mondo ma non il nostro modo di essere. Anche dall’esperienza di questi mesi abbiamo ricevuto stimoli nuovi. Ci siamo impegnati a corrispondere alle linee di indirizzo del piano dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile approvata dal Consiglio generale dell’Onu. Entro il 2021 pensiamo di convertire buona parte del catalogo con elementi green e usare la maggior parte possibile del packaging con materiale riciclato e riciclabile”.
“Il Salone è fondamentale, è tutto. È il nostro primato, un sistemasti relazioni e di scambi irrinunciabile, è il simbolo della nostra forza: chiamare tutti a raccolta a Milano per mostrare al mondo quanto siamo bravi, creativi, innovatori. Anche perché i prototipi vanno capiti e toccati, bisogna avere un’idea fisica delle proporzioni”