“Il 2020 è stato anche per il nostro Gruppo un annodi difficoltà. Ma stiamo operando perché il 2021 ritorni ai livelli del 2019, anzi del 2018: nostro migliore anno, perché precedente all’attacco informatico. E confidiamo che i nostri nuovi prodotti, presentati e bene accolti alla fiera di Dusseldorf nel febbraio 2020, possano aprirci nuovi mercati. Sono prodotti orientati alla sostenibilità ambientale, specificatamente energetica: quindi traguardano il futuro. Oggi, soprattutto dopo questa pandemia, bisogna capire le necessità della flessibilità, da una parte, e di competitività, dall’altra, che ci sono nel mondo”.
Con queste dichiarazioni, il Cav. Lav. Marco Nocivelli, Presidente e Amministratore Delegato di Epta ha inaugurato l’intervista rilasciata al quotidiano Corriere delle Alpi durante la quale ha spiegato come la sua azienda guardi con ottimismo al nuovo anno e con grande fiducia nel suo capitale umano.
“La flessibilità è diventata un obbligo. Dobbiamo ammettere che tanti clienti italiani hanno accettato di continuare a investire in cambio di consegne immediate. Sui mercati internazionali la flessibilità è stata un presupposto ancora più indispensabile considerate le lungaggini che si verificano alle dogane e nei trasporti. I mercati sono attraversati da una competizione pesante. La nostra risposta passa attraverso ulteriori investimenti in macchinari e in prodotti, una ventina di milioni all’anno tra il 2020 e il 2021, e anche in formazione”.