“Milano ce la farà, ce l’ha sempre fatta. Ricordo gli anni del Dopoguerra, le fatiche, la fame, la città era come desertificata. Ma c’era voglia di fare, di migliorarsi, e c’era la solidarietà, a casa si divideva quel poco che c’era. Ogni mattina, quando arrivo in azienda, passo davanti a Ruben e penso alle persone che la crisi lascia in strada: il nostro ristorante solidale non ha mai smesso di aiutare i poveri” ha spiegato il Cav. Lav. Ernesto Pellegrini al quotidiano Corriere della Sera rilasciando un’ampia intervista in occasione del suo 80° compleanno.
Un racconto a tutto tondo che abbraccia l’amore per la famiglia, i ricordi emozionanti legati all’Inter, la crescita dell’azienda e il passaggio generazionale in atto oltre che la grande attenzione verso i più deboli rappresentata dalla mensa Ruben.
“A 80 anni i ricordi contano molto, sono valori ed esperienze: non vanno in pensione. Ci sono quelli belli, e sono tanti. Ma ci sono anche quelli tristi. Io prego, l’ho sempre fatto, a mezzogiorno e la sera. Trovo nella fede una spinta a guardare avanti. In momenti come questi bisogna darsi da fare, cercare dei salvagenti. È il tempo di agire, di non mollare. Quando i miei nipotini sfoglieranno le cronache di questo matto 2020 immagino che mi chiederanno: nonno, come avete fatto a uscirne? E io risponderò, il nonno con Valentina e Ivana, la tua famiglia, hanno fatto tutto quello che hanno potuto”.