Grazie all’azienda italiana Bracco il futuro della medicina approda al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai. Il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2020 Dubai e il Gruppo Bracco hanno infatti annunciato un accordo di partnership volto a rafforzare il progetto di innovazione, sostenibilità e diplomazia scientifica che il nostro Paese porterà all’Esposizione Universale del prossimo anno. Il Gruppo Bracco, che è Official Gold Sponsor del Padiglione Italia, sarà protagonista di Expo Dubai per i temi del life sciences.
La sua installazione, intitolata “The Beauty of imaging” mostrerà ai visitatori di tutto il mondo “inediti contenuti scientifici multimediali e con una grande riproduzione di uno dei Bronzi di Riace li renderà consapevoli dell’importanza delle scienze della vita e in particolare dell’imaging diagnostico, una delle scoperte più rilevanti nella medicina contemporanea”.
Insieme a molti partner, come i cluster nazionali dei settori life sciences e agroalimentare Alisei e Clan, Bracco darà inoltre vita a un palinsesto di eventi e iniziative all’interno del Padiglione Italia sul futuro della medicina, della prevenzione e della corretta alimentazione. L’obiettivo è quello di far comprendere il legame profondo che esiste tra salute degli esseri umani e del pianeta. Due eventi specifici saranno dedicati al tema “Women and Science”, che entrerà nel palinsesto riservato alle donne nel marzo 2022, e al progetto di education/formazione sui temi di Expo, nato dalla collaborazione tra Fondazione Milano per Expo, Fondazione Politecnico e Padiglione delle Donne di Expo Dubai.
La presidente Cav. Lav. Diana Bracco ha dichiarato: “se c’è una cosa che tutti hanno imparato dalla terribile pandemia di Covid-19 è che non bisogna mai smettere di investire in ricerca, perché solo la scienza può trovare i rimedi alle sofferenze delle popolazioni. Oggi, tra l’altro, stiamo vivendo con l’integrazione tra la biologia molecolare, le biotecnologie e il digitale una rivoluzione che cambia profondamente la medicina. E l’Italia di questa rivoluzione è un hub pulsante, avendo un network diffuso su tutto il territorio nazionale di valide strutture di ricerca pubbliche e private e di imprese innovative che sono la vera punta di diamante del nostro sistema industriale e rappresentano più del 10% del Pil”.