Fondazione Cologni ha sottoscritto l’Appello urgente rivolto al Governo Italiano per l’Artigianato Artistico Italiano: un grido di dolore e di allerta del settore, entrato da tempo profondamente in crisi a causa delle conseguenze dell’emergenza sanitaria.
A firmarlo circa 50 protagonisti di eccellenza dell’alto artigianato italiano, maestri titolari di attività storiche, affiancati da 60 sostenitori illustri, autorevoli nomi del mondo della cultura, del giornalismo, dell’imprenditoria, del design, dell’arte, che hanno a cuore il futuro dell’artigianato artistico. Un mondo produttivo unico per il suo valore culturale, fondamento del miglior Made in Italy.
L’esplicita richiesta è quella di intervenire urgentemente per salvare il settore con una serie di importanti e fattive iniziative, che consentano alle botteghe e alle piccole imprese di non morire. Per affrontare il lungo periodo di crisi già trascorso e che si prospetta davanti a loro, i maestri d’arte hanno assolutamente bisogno di maggiori certezze e di maggiore liquidità, non attraverso linee di credito, ma a fondo perduto, per traghettare le loro attività oltre il momento peggiore della crisi e poter mantenere aperti i loro esercizi.
Le possibili proposte sono molte e diversificate: dall’estensione della cassa integrazione al credito di imposta forfettario, dall’istituzione di bonus ad operazioni di microcredito, dal sostegno alla formazione alle agevolazioni per le piattaforme di e-commerce che ospitano e promuovono le imprese dell’Artigianato Artistico.
L’Appello è aperto alla sottoscrizione su change.org.
Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Associazione OMA-Osservatorio dei Mestieri d’Arte e Associazione Fatti ad Arte invitano tutti a firmarlo, per sostenere il nostro artigianato e portare la sua voce alle Istituzioni.