“I numeri sono sicuramente preoccupanti nonostante una ripresa della produzione negli ultimi mesi. A gravare soprattutto è la battuta d’arresto del lockdown che ha visto troppi macchinari spegnersi in troppe aziende. Il calo di oltre 4,5 miliardi di fatturato significa imprese che rischiano di chiudere, o che hanno già chiuso, e la conseguente perdita di posti di lavoro” ha dichiarato il Cav. Lav. Marco Nocivelli, presidente di Anima Confindustria, organizzazione di categoria delle aziende della meccanica varia e affine, invocando un intervento delle Istituzioni mirato:
“Oggi le misure “a pioggia” potrebbero non essere sufficienti. Per far ripartire il motore servono azioni massicce in pochi ambiti in grado di generare valore a cascata e rimettere il Paese sui binari della sostenibilità”.