
“Crollo della produzione industriale (-10% congiunturale e tendenziale) e indici in negativo. Crollo degli investimenti e del fatturato, scarsa liquidità, posti di lavoro in discussione, filiere interrotte: questo il campo di battaglia a cui saremo costretti nei prossimi mesi” dichiara il Cav. Lav. Marco Bonometti, Presidente di Confidustria Lombardia, in una nota a commento dei dati relativi al 1° trimestre 2020. Una fotografia quando mai chiara dell’impatto che il Covid-19 ha avuto sulle imprese e i territori della Lombardia.
“Nonostante ciò, le imprese sono impegnate con forza a riorganizzare le proprie produzioni, incarnando la voglia di reazione della Lombardia. La prima preoccupazione maggiore è la contrazione degli ordini, sia dal mercato interno (-9,5%) che dall’estero (-5,5%), che non vorremmo innescasse una crisi di fiducia da parte delle imprese. Per scongiurare ulteriori peggioramenti di uno scenario economico già sufficientemente complesso abbiamo bisogno che il sistema Lombardia reagisca in tempo reale, con azioni concrete. Da parte di tutti. Viviamo un Paese dalle mille contraddizioni, che l’emergenza covid ha reso tangibili in tutta la loro drammatica evidenza. Un Paese insicuro, timoroso e frastornato, in cui si parla tanto, si fa poco e vive un incomprensibile sospetto radicato e diffuso verso l’impresa.
Se non si avrà il coraggio di intervenire pagheremo queste assenza di scelte per anni, o per decenni, visto che proprio le imprese lombarde sono state le più danneggiate dal Covid.. In tre mesi è stato fatto proprio poco, nel concreto, rispetto alla drammaticità di questa crisi.
Gli industriali lombardi sono a disposizione per avviare un percorso di iniziative concrete che riportino la Lombardia a trainare il Paese, ricordando sommessamente che se la Lombardia non riprende la marcia tutta l’Italia potrebbe andare in apnea”.
In allegato la nota integrale