
ilLibraio.it, sito che in questi anni è diventato un punto di riferimento per i lettori, i librai, gli autori, gli editori e i media evolve e si arricchisce. Rinnovato nella grafica, accoglie l’apertura di nuove sezioni editoriali, un servizio di newsletter personalizzate e un ampliamento dell’offerta di contenuti.
Tra le novità, la sezione dedicata agli audiolibri – settore che di recente ha conosciuto un forte sviluppo – che assieme a quelle dedicate a Film, Fumetti e Serie tv, affiancherà le già numerose sezioni dedicate a Bambini e ragazzi, Biblioteche, D’autore, Ebook & Digitale, Librerie, e tanto altro.
Rinnovo di grafica e di contenuti anche per le newsletter del sito. Oltre a quella redazionale, che ogni settimana propone articoli sulle novità editoriali, consigli di lettura e curiosità, l’utente de ilLibraio.it potrà ricevere delle newsletter personalizzate sui propri gusti e interessi, costruendo così i propri percorsi di lettura, decidendo quali notizie leggere, i generi letterari, gli autori e gli eventi da seguire, e la frequenza con cui ricevere tali aggiornamenti.
Anche nei numeri ilLibraio.it – il cui responsabile editoriale è il giornalista Antonio Prudenzano – si conferma uno dei progetti digitali più rilevanti nel settore, a livello internazionale. Lanciato a fine 2014, il sito è cresciuto fino a superare, ad aprile 2020, 1,4 milioni di utenti unici.
“Il nostro è un mestiere sociale, fatto di parole ma anche di incontri – dichiara il Cav. Lav. Stefano Mauri, Vicepresidente e Ad di Messaggerie Italiane, Presidente di GeMS – “Un virus che punisce e scoraggia le manifestazioni di affetto sta sfidando la socialità. Ci ha tolto gli incontri, ma ci ha lasciato più parole di prima. ilLibraio.it in una logica di servizio continuo ci è stato di grande aiuto e compagnia in questi mesi, facendoci sentire che questa magnifica comunità del libro è più viva e creativa che mai. Chi legge libri ha continuato a viaggiare perché un libro ha il potere di azzerare ogni distanza. E chi li scrive ha avuto più tempo da dedicare alle sue opere. Avremo per il resto dell’anno libri formidabili da conoscere”
Per approfondimenti leggi il Comunicato Stampa