Una bellissima notizia, raccontata non a caso dal fascicolo Buone Notizie del quotidiano Corriere della Sera: la sala di Ruben, il ristorante solidale (via Gonin, quartiere Giambellino di Milano) che offre la cena a 1 euro, (gratis per i ragazzi sotto i 16 anni), a singoli ma anche famiglie che stanno vivendo un momento di difficoltà, ha riaperto i battenti. “La socialità è importantissima e poter consumare il pasto seduti al tavolo di un ristorante è prezioso per queste persone” ha spiegato Luigi Orsi, direttore generale della Fondazione Pellegrini di cui Ruben è una creatura, che al quotidiano ha spiegato le misure adottate: “I tavoli sono stati riorganizzati: distanziati tra loro e organizzati in vari moduli. Conosciamo le nostre famiglie, alcune sono numerose. Per questo abbiamo tavoli da dieci, dove possono stare tutti insieme, tavoli da quattro che sono stati riorganizzati per ospitare due persone separate con divisori in plexiglas, tavoli per singoli”.
Sono stati introdotti due turni d’ingresso al ristorante: “Necessariamente, il pasto andrà consumato in tre quarti d’ora, poi tutto viene sanificato ed entra il secondo turno”.
Pane e frutta sono sigillati in mono porzioni e saranno distribuiti dai volontari e le bevande saranno distribuite in bottigliette invece che nei distributori automatici. Negli spazi del ristorante ci sono grandi cartelloni a fumetto che guidano i clienti passo dopo passo. Chi però ancora non si sente al sicuro a cenare in una sala chiusa, potrà continuare a ritirare il sacchetto con la cena appena cucinata, così come fatto durante tutta la quarantena in cui il servizio di Ruben non si è mai interrotto registrando ogni sera circa 220-230 ospiti.
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