Epta, lo specialista della refrigerazione commerciale, ha chiuso il 2022 con ricavi per 1,3 miliardi di euro. In crescita del 14% rispetto al 2021 e sopra i livelli pre-Covid. Ammonta a 123 milioni l’ebitda al netto delle attività non ricorrenti; l’utile netto adjusted si attesta a 50 milioni invece. “Nella zona Emea abbiamo raggiunto 1 miliardo di fatturato (+8% sul 2021), nelle Americhe 266 milioni (+50%), nell’Asia e Pacifico 103 milioni (+10%)”, spiega il Cav. Lav. Marco Nocivelli, presidente e Ad, al Sole 24 Ore.
A trainare la crescita, i prodotti a consumi energetici ridotti. “Noi abbiamo anticipato questa tendenza. Oltre ad aver portato sempre più prodotti in classe A, con riduzione di oltre il 20% dei consumi, abbiamo lanciato un frigorifero da bancone riciclabile al 95% in sughero, lamiera e plastica derivata da bucce di arance. Abbiamo inoltre introdotto la CO2 al posto dei gas fluorurati. Riducendo l’impatto ambientale di 4mila volte”. L’obiettivo, tramite crescita organica e nuove acquisizioni è di arrivare entro il 2028 a 2 miliardi di euro di ricavi.