Il taglio del cuneo fiscale è solo il primo passo, ma essenziale, per recuperare la competitività del sistema produttivo italiano, in particolare di quello più internazionalizzato.
È questo il segnale di apprezzamento verso il Governo in arrivo da Brescia, uno dei distretti che sta recuperando più velocemente il gap da pandemia (+ 19% la produzione industriale rispetto al corrispondente periodo del 2019).
Minori oneri sul lavoro dipendente significano più competitività per le imprese e maggiore potere d’acquisto per le famiglie e pertanto crescita della domanda interna. Al centro del dibattito anche la transizione che, secondo il Cav. Lav. Marco Bonometti, neo past president di Confindustria Lombardia, “deve tenere conto degli assetti economici e regolatori mondiali per evitare che si trasformi in un boomerang per le sole aziende europee e italiane, a cominciare dal settore automotive. Ricordo che l’Europa produce l’8% del CO2 globale, la Cina da sola 1133 per cento”.