Federchimica ha assegnato 29 premi di laurea ad altrettanti giovani chimici e ingegneri chimici.
Il premio, intitolato a Giorgio Squinzi, indimenticato presidente di Federchimica e di Confindustria, a quasi tre anni dalla scomparsa, è andato alle migliori tesi magistrali di interesse industriale, discusse nel 2020 in chimica e in ingegneria chimica. Ai vincitori è arrivato un videomessaggio di congratulazioni (e di sostegno alla ricerca chimica) da parte del ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa. Questi 29 ragazzi e ragazze, provenienti da ogni parte d’Italia, hanno adesso ottime opportunità di lavorare nell’azienda in cui hanno fatto il tirocinio di tesi, tra queste ci sono anche realtà che non appartengono al settore chimico.
“La presenza di tanti giovani con una solida formazione accademica, anche in linea con le opportunità di lavoro dell’industria, è un elemento chiave per la competitività del nostro settore e, in prospettiva, di tutto il Paese. Ciò è ancor più vero per le imprese a base scientifica e tecnologica che, In Italia, ancora devono confrontarsi con una cultura scientifica modesta e poco diffusa, che allontana i giovani dai percorsi formativi Stem” ha dichiarato il Cav. Lav. Paolo Lamberti, presidente di Federchimica.