È stato svelato il nuovo Emergency Center di Humanitas Gavazzeni a Bergamo: un dipartimento di emergenza da 4 mila metri quadri, con 9 letti di terapia intensiva, una shock room con due postazioni, una sala di “osservazione breve intensiva” con 18 postazioni, 23 posti letto di degenza, un’area diagnostica di ultima generazione. “Uno scrigno di tecnologia e organizzazione, con le radici nella pandemia e lo sguardo nel futuro. Come un nuovo ospedale dentro un ospedale che già c’è” scrive il quotidiano Avvenire.
Costruito in tre mesi e mezzo e con investimento strutturale e tecnico di 14 milioni di euro, l’Emergecy Center entrerà in funzione da gennaio; a pieno regime, saranno al lavoro tra i 70 e i 100 operatori sanitari.
La realizzazione è stata possibile grazie al sostegno di Tenaris Dalmine e Fondazione Rocca, oltre che Fondazione Humanitas per la Ricerca, col supporto di un’ampia rete di altri partner.
“Questa struttura, un ospedale nell’ospedale, è un ripensamento di ciò che si fa normalmente nei pronto soccorso – ha dichiarato il Cav. Lav. Gianfelice Rocca, presidente di Humanitas – le radici sono nel capitale umano messo in campo nelle settimane più dure del Covid, soprattutto qui a Bergamo. Vogliamo mettere insieme innovazione, welfare e convergenza sociale”.