È italiana e per la precisione di Castelleone, nel Cremonese, la tecnologia che muoverà le auto elettriche del gruppo Volkswagen. Appartiene alla ditta Marsilli, che ha vinto l’appalto per l’avvolgimento del rotore del nuovo motore elettrico dei veicoli del colosso tedesco dell’automobile. Una commessa del genere rappresenta un grande successo per la Marsilli, che viene definitivamente riconosciuta come fornitore di primo livello dal mercato di costruttori di automobili e premiata per la sua tecnologia innovativa.
L’azienda è considerata all’avanguardia per le sue innovazioni per sistemi di avvolgimento e assemblaggio per bobine e per motori. L’iter tecnologico di sviluppo e test del rotore avvolto è durato più di due anni ed è stato realizzato nei laboratori dell’azienda con il team dell’Audi di Ingolstadt a cui Volkswagen ha assegnato il compito di sviluppare il nuovo motore elettrico. Durante questi due anni molte delegazioni di ingegneri e manager di Audi e Volkswagen sono arrivati a Castelleone per assistere allo sviluppo ingegneristico del progetto.