Il Cav. Lav. Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo del gruppo Pirelli, e il Cav. Lav. Corrado Passera, fondatore e amministratore delegato di Illimity intervistati dal giornalista di Repubblica Andrea Greco hanno dialogato sulla situazione industriale dell’Italia e dell’Europa.
“Il nostro sistema si adatta meglio, più velocemente, soprattutto nel breve periodo. Il problema sarà nel medio e lungo termine. Perché bisogna ricordare anche che i punti di produttività persi dall’Italia rispetto alla Germania negli ultimi anni sono una ventina. Perdita che dipende anche dal complesso delle regole, quelle regole del gioco che ora dovrebbero essere cambiate per il Pnrr. La vera sfida, quindi, è quella del cambiamento strutturale, che dovrebbe anche permettere di recuperare un deficit di formazione”. Quando si passa dall’Italia all’Europa per il Cav. Lav. Tronchetti Provera sorgono dei problemi: “L’Europa ha accumulato un livello di ritardo competitivo rispetto alla Cina e agli Stati Uniti, che sono si grandi clienti, ma pure grandi competitor. Il cambiamento europeo è la vera sfida, il vero salto si avrà, per l’Italia e per gli altri 26 Paesi, se ci sarà un cambiamento in Europa, altrimenti l’Italia rischia di rimanere nella sua nicchia”.
Per il Cav. Lav. Corrado Passera, “il sistema delle imprese, dopo tutte le crisi affrontate, ad iniziare dal Covid, sono molto più solide rispetto ad un tempo. La responsabilità delle imprese bancarie è quello di rafforzare ancora il sistema, sostenendo l’accelerazione della transizione digitale, accelerando quella energetica. La maggior parte delle imprese piccole e medie non hanno l’accesso nemmeno ad un cloud. Attenzione però, finanziare solo le imprese green non basta. Anche perché sarebbe troppo facile. Bisogna aiutare le imprese che versi non lo sono ancora, ma sono in piena transizione e si stanno impegnando. E il sistema del credito può poi servire per ridurre la frammentazione, quella di cui parlava Tronchetti Provera, un problema ancora non risolto, ma le banche possono servire a spingere verso l’aggregazione.