«Sono molto soddisfatto di vederci crescere di scala e in redditività anche grazie all’eccellente risultato del nostro nuovo business Wolf-Brink. Nell’ultimo trimestre abbiamo beneficiato del prolungarsi della crescita in Germania e in altri mercati dell’Europa centrale. Siamo orgogliosi della nostra capacità di preservare e aumentare la marginalità e continuare a investire per il futuro nonostante le sfide in alcuni mercati chiave, in particolare l’Italia, e gli effetti negativi dei tassi di cambio». Così ha commentato il Cav. Lav. Paolo Merloni, presidente esecutivo di Ariston Group, come pubblica Milanofinanza.it raccontando gli ottimi risultati registrati in borsa dal titolo Ariston che sale dell’1,34% e scambia a 5,69 euro, dopo la diffusione dei conti dei primi nove mesi del 2023.
Da gennaio a settembre il fatturato netto della multinazionale attiva nel settore delle caldaie è salito a 2,287 miliardi di euro (+32,6%), spiega il sito.
Anche l’ebit adjusted di Ariston ha compiuto un balzo ed è salito a 227 milioni (+62,8%), mentre l’ebitda adjusted è arrivato a 306,9 milioni (+52,3%), con la marginalità sul fatturato netto salita dall’11,7% al 13,4%. La buona performance si ripete per l’utile ante imposte, incrementato a 206 milioni (+68,9%).