A quasi due anni dal varo, il veicolo Industrial Stars of Italy 4 (è la quarta iniziativa del team guidato dal Cav. Lav. Giovanni Cavallini e Attilio Arietti) trova il suo target e annuncia la futura business combination. L’operazione si farà con Sicily by Car, realtà protagonista del mercato italiano del noleggio di autoveicoli a breve termine. La società dovrebbe potere approdare sull’Egm (con l’obiettivo di traslocare sul mercato principale nei successi due anni) entro luglio, per una valorizzazione dell’equity pari a 298,3 milioni di euro. La business combination prevede, tra le altre cose, la cessione di azioni dal socio di maggioranza Dragotto holding a Indstars 4 Per 39 milioni e un aumento di capitale tra i 61 milioni e i 66 milioni sottoscritto da Indstars.
Alla data di efficacia della business combination (a valle della votazione dell’assemblea dei soci della Spac, chiamati ad approvare l’operazione) è prevista «la distribuzione in denaro a favore dei soci favorevoli», che saranno titolari di azioni Sbc, «di tutti gli eventuali fondi non impiegati nella business combination per un ammontare massimo di 28 milioni attraverso l’esecuzione di un’eventuale delibera di distribuzione di riserve in denaro di Indstars». Ci si attende che la percentuale di flottante al primo giorno di quotazione di Sicily by Car si collocherà in un intervallo compreso tra il 30,4% e i129,5%, in funzione dell’eventuale recesso. Dopo le operazioni con le quali Industrial Stars of Italy ha portato sul mercato dei capitali, nell’ordine, Lu-Ve, Sit Group e Salcef, la scelta «cade ancora una volta su una società italiana, leader in un mercato in crescita, dotata di elevata redditività e forte di un importante piano di sviluppo internazionale – spiegano il Cav. Lav. Giovanni Cavallini, Attilio Arietti, Davide Milano ed Enrico Arietti, promotori di Indstars 4 -. SbC, strettamente legata al turismo, sta perseguendo un piano di sviluppo che si allinea perfettamente agli obiettivi di Indstars 4». Nel 2022, il Gruppo SbC ha realizzato un valore della produzione consolidato di 160,9 milioni di euro, un Ebitda consolidato di 68,6 milioni (Ebitda margin pari al 43%) e un utile netto consolidato di 39,9 milioni.
L’obiettivo del gruppo è consolidare la presenza in Italia e accelerare l’espansione all’estero, anche attraverso acquisizioni.