In un focus dedicato, Il Sole 24 Ore spiega come Banco Bpm abbia chiuso i migliori risultati della sua storia. Andando ad incrementare i target di redditività per il 2023 e promettendo così maggiori dividendi agli azionisti.
Spazio anche per una generale revisione al rialzo di tutti gli obiettivi del piano, con una crescita (possibile) della redditività per l’azionariato. La banca guidata dl Cav. Lav. Giuseppe Castagna conferma di trovarsi nel momento più alto dai tempi del varo dell’aggregazione tra Banco Popolare e Bpm, datato gennaio 2017.
Il gruppo registra così nel 2022 un utile di 703 milioni di euro, in crescita dei 23,5% sullo stesso periodo dello scorso anno. L’utile adjusted (rettificato) è sostanzialmente allineato, segnando un progresso del 24,8% a 886 milioni. E solo nel quarto trimestre piazza Meda ha registrato un utile netto di 210 milioni di euro: un dato più che doppio rispetto ai 97 milioni dello stesso periodo del 2021, ma anche più alto delle stime degli analisti, che si attendevano profitti per 179 milioni.