Illimity non è più una Pmi a seguito della crescita della propria capitalizzazione di mercato oltre la soglia di rifermento (500 milioni di euro) per tre anni di fila 2020-2021-2022.
Pertanto, ha fatto sapere la società, ai fini degli obblighi di comunicazione delle partecipazioni rilevanti, gli azionisti che siano titolari di partecipazioni superiori alla nuova soglia del 3% del capitale e inferiori al 5% dovranno adesso darne comunicazione alla Consob.
In poco tempo, la banca fintech si è così trasformata in storia di successo. Il percorso di crescita è da record: il modello di business in pochi anni è riuscito a totalizzare attivi paria 5,3 miliardi collocandosi così in cima alle classifiche delle realtà del settore. La fintech, fondata quattro anni fa dal Cav. Lav. Corrado Passera, si lascia alle spalle un 2022 con la migliore performance (+2,5%) tra i titoli del comparto dei servizi finanziari. Il via arriva nel gennaio 2018 con Spaxs, una Spac destinata alla raccolta di capitali di rischio per investire in altre società.
Nei piani futuri c’è un altro passo in avanti. L’obiettivo è cercare di generare valore anche con tre iniziative tecnologiche, Quimmo e Hype che sono partite negli ultimi tempi e a cui si è aggiunta di recente Bilty.