“Se l’Europa perde la sua competitività economica, mette a rischio il suo modello di welfare. E la storia insegna che questo spesso significa mettere a rischio la democrazia”. Il Cav. Lav. Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo e ad di Pirelli, presidente di Marco Tronchetti Provera & C., ha condiviso l’allarme lanciato dal Sole 24 Ore dopo la presa di posizione delle 40 federazioni di BusinessEurope che venerdì scorso, a Stoccolma, hanno rivolto un appello alle istituzioni europee perché intervengano prima che per le industrie della Ue sia troppo tardi.
“Il primo problema è ovviamente quello delle bollette, dell’energia: stanno facendo perdere competitività alle aziende europee rispetto ai nostri competitor. Ormai è emergenza. È questione di settimane. Stiamo perdendo contratti. Se non c’è un’immediata reazione alla crisi energetica, se non predisponiamo tutti gli strumenti per evitare future tensioni, butteremo via quel che in Europa si è costruito negli ultimi decenni” ha spiegato nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano soffermandosi poi anche sulla situazione degli altri Paesi.
“È oggettivo che siamo in concorrenza con gli altri player globali. Questa è una crisi asimmetrica, non sono stati colpiti né gli Stati Uniti né l’Asia, è colpita l’Europa. Ovviamente dobbiamo continuare a condividere con i nostri storici alleati i comuni valori occidentali. Ma in modo pragmatico. Non c’è nulla di scandaloso nel tutelare i propri interessi economici. È scandaloso non farlo. La priorità è la difesa degli interessi. Perché solo questa difesa consente di mantenere la continuità della democrazia”.