L’appuntamento settimanale 15 Minuti è stato questa volta l’occasione per incontrare il. Cav. Lav. Carlo Pontecorvo, Presidente e Amministratore Delegato L.G.R. Holding S.p.A. e L.G.R Ferrarelle SpA e Presidente del Gruppo del Mezzogiorno dei Cavalieri del Lavoro.
“Sostengo sempre che ognuno di noi nasce con una pagina scritta e nella mia c’era scritto che avrei avuto due vite. Una di professione e una di impresa. Scendo da una famiglia svizzera venuta a Napoli per motivi lavorativi (per i cantieri siderurgici Cattori poi Falk), l’aspetto imprenditoriale poi si è perso e io come mio padre iniziai a fare la professione medica con grande passione e dedizione. Mia moglie invece veniva da una famiglia di imprenditori che era leader in Europa per contenitori di vetro industriale. Rimase orfana e un po’ per necessità e un po’ per gioco io iniziai a rappresentarla andando via via a dismettere il camice e indossare “la tuta”. Dico la tuta perché la mia Bocconi è stata la fabbrica e la vita accanto agli operai. Un percorso che poi si è alimentato di grande curiosità ma anche fortuna” ha raccontato spiegando poi le molteplici sfide avviate con grande successo.
“Nel 1996 ho ceduto questo gruppo industriale ad una importante realtà americana, nel 1999 ho quindi iniziato a costruire navi cisterna (14 navi) per il trasporto di gas che ho gestito fino al 2018 quando anche pensando al mio passaggio generazionale ho dismesso l’intera flotta. Sono poi entrato nella realtà editoriale Nave di Teseo, e questo è stato un passo che ho voluto fare pensando anche a mio figlio che è un umanista eccezionale. Tra le tante cose che ho fatto c’è stata anche la direzione di una banca: ero consigliere di una Popolare Campana che per effetto di un’ispezione subì un terremoto interno. Fui promosso Presidente. Nel 2015 questa Banca è stata trasformata in società per azioni, a fine mandato sono uscito. La Banca esiste ancora e si fonde in questi giorni con una realtà più grande”.
Curiosità di capire, di approfondire e coraggio che il Cav. Lav. Pontecorvo ha anche definito “il coraggio forse dell’incoscienza. Ma sono stato molto fortunato” soffermandosi poi su Ferrarelle, che oggi rappresenta il core business.
“Anche questo è stato un percorso un pochino personalizzato. In uno scenario un pochino fermo e maturo come quello italiano, noi abbiamo cercato di valorizzare l’acquifero. Ferrarelle è unico al mondo, un’acqua effervescente naturale con un giacimento inesauribile di anidride carbonica e la mia estrazione medica mi ha consentito di studiare e di valorizzare molto questa materia collaborando da sempre con le Università del Paese anche da un punto di vista scientifico. La sostenibilità ambientale per noi è responsabilità sociale. Il nostro parco sorgenti di circa 160 ettari, che da lavoro a circa 20 persone, si fregia del marchio tutela del FAI. Abbiamo poi uno stabilimento in cui ricicliamo 24 mila tonnellate di PET post consumo per generare 18 mila tonnellate di materia prima buona per confezionare contenitori. Crediamo molto anche nella diversificazione, siamo entrati in una startup Sanifex che ha progettato una molecola detergente e sanificante che potrebbe essere utilizzato nel confezionamento di alimenti”.
Il prossimo appuntamento con 15 Minuti è in programma martedì 13 dicembre come sempre alle ore 10.00 e sarà l’occasione per ascoltare la storia del Cav. Lav. Giovanna Mazzocchi, Presidente di Editoriale Domus nonché Presidente del Gruppo Lombardo dei Cavalieri del Lavoro.
Sarà cura della segreteria inviare tutte le informazioni utili al collegamento alcuni giorni prima dell’incontro.