L’appuntamento con il format 15 Minuti dedicato alla conoscenza dei Cavalieri del Lavoro del Gruppo Lombardo è proseguito questa settimana con un incontro dedicato al neoeletto Cav. Lav. Giuseppe Santoni, Presidente e Amministratore delegato di Santoni Spa.
Il suo lungo e ricco racconto ha ripercorso la crescita dell’azienda, un’impresa famigliare avviata dal padre in uno spazio dalle dimensioni ridotte e con altrettante poche risorse economiche, che oggi è un punto di riferimento assoluto per il Made in Italy, in tutto il mondo.
“La fabbrica io l’ho sempre vissuta, era il posto dove passavo il mio tempo libero e dove amavo giocare. Più che non al parco o con gli amici. Sono sempre cresciuto sognando di lavorarci dentro. Cominciai a viaggiare subito, la nostra realtà dialogava già molto con l’America ma era necessario investire nelle relazioni europee ed asiatiche. Ricordo quando a 21 anni dovetti andare in Asia da solo e per tre settimane a cercare nuovi clienti. Non fu affatto facile, avevo sempre viaggiato insieme a mio papà” ha ricordato il Cav. Lav. Santoni spiegando come fin dall’inizio il loro posizionamento distributivo sia stato esclusivo. “Le nostre scarpe avevano un costo piuttosto alto e non erano adatte per il negozio di scarpe generico, per questo la nostra scelta è stata la boutique di vestiti e di abbigliamento d’alta fascia dove potevamo contare su due vantaggi: innanzitutto le scarpe venivano vendute insieme ad un capo più costoso e poi c’era molta meno concorrenza. Anzi all’inizio eravamo praticamente gli unici”.
Artigianalità ma anche tanta innovazione. “Abbiamo 24 brevetti di costruzione per le nostre calzature. Per noi l’innovazione tecnologica è sempre stata più che importante; abbiamo la capacità di realizzare la lavorazione inglese dotandola di quel comfort e quella morbidezza tipica delle nostre scarpe. Anche nelle produzioni differenti, penso alle sneakers, abbiamo sviluppato un sistema di suola più flessibile e leggera. E ovviamente la sostenibilità che garantiamo utilizzando solo materiali naturali. Il nostro ufficio stile è fisso: i nostri designer, tutti under 30 praticamente, sono assunti in azienda. È un lavoro continuo”.
Visione imprenditoriale e un profondo legame con le persone, giovani in primis quindi. “Sono molto orgoglioso del fatto che in azienda siamo sempre riusciti a mantenere un grande equilibrio tra la nostra tradizione, rappresentata dagli artigiani più esperti, e l’innovazione di cui i giovani sono portavoce. Le due realtà dialogano costantemente rendendo l’azienda concretamente dinamica, consapevolmente aperta a nuovi stimoli ma sempre rispettando quella cultura del saper fare tipica dell’artigiano. Ai giovani dedichiamo la nostra Accademia interna: la formazione è fondamentale e mai come oggi imprescindibile”.
🎥 Video Intervista presente nell’archivio e disponibile tramite richiesta da inviare a: redazione@cavalieridellavorolombardia.it
Il prossimo appuntamento con 15 Minuti è in programma martedì 18 ottobre come sempre alle ore 10.00 e sarà l’occasione per conoscere il Cav. Lav. Enrico Zobele, Presidente e CEO di Everel Group Spa, Presidente e CEO di Enthofin SrL, Presidente Onorario dell’omonimo Gruppo, Zobele Group SpA e Presidente del Gruppo Triveneto dei Cavalieri del Lavoro.
Sarà cura della segreteria inviare tutte le informazioni utili al collegamento alcuni giorni prima dell’incontro.