Il più longevo gruppo italiano dell’arredo di alta gamma diversifica ed entra nell’outdoor. “Una startup in un’azienda di quasi 90 anni”, spiega il ceo e presidente Cav. Lav. Carlo Molteni.
Visione, capacità di interpretare i mercati, ambizione. E anche un po’ di coraggio, se ci si trova nell’autunno caldo dell’inflazione impazzita e dei costi delle materie prime alle stelle. Tutti ingredienti che non mancano in casa Molteni, il gruppo di arredamento e design industriale di altissima gamma, indipendente e tra i più longevi e importanti in Italia e nel mondo, 369 milioni di euro di fatturato consolidato nel 2021 (più 15% sul 2020), coni suoi quattro brand Molteni&C (mobili per la casa), Dada (cucine), UniFor (soluzioni per ufficio), e Citterio (ufficio e pareti divisorie).
A questi dal 2023 si aggiungerà Molteni&C i Outdoor, il debutto della casa brianzola nell’arredo da esterni, «una piccola startup dentro l’azienda», come la chiamano in azienda e come riporta L’Economia del Corriere della Sera. Un grande passo e un investimento da circa sei milioni di euro, che ha portato assunzioni e la creazione di ulteriori spazi, innesti produttivi e logistici, e che completerà la proposta del gruppo in ottica di un’offerta di fife style completa.
“Sarà una sfida notevole ma siamo pronti: con questa proposta andiamo incontro alle richieste di molti clienti che desiderano una casa che sia al 100% Molteni. Se know how e materiali che andremo a utilizzare sono in parte diversi da quelli soliti, allo stesso tempo ci riallacciamo a una base storica: negli anni Ottanta, quasi per gioco, il nostro designer Luca Meda progettò un divano da esterni. Ora l’abbiamo recuperato ed è stato ridisegnato da Van Duysen. Gli abbiamo dato il nome di Palinfrasca” spiega il Cav. Lav. Molteni.