Associazione Diplomatici, NGO con Status Consultivo Speciale presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite dal 2016, ha dato vita al Change the World – World Program, accreditato come il più importante forum itinerante internazionale al mondo, per studenti delle scuole e delle università, che tocca le città di New York, Abu Dhabi, Roma, Singapore, Parigi, Berlino e Bruxelles.


Il Cav. Lav. Fabrizio Rindi, Presidente di Kairos Partners (che con l’Associazione Diplomatici aveva gia avuto modo di collaborare in occasione del lancio lo scorso anno di EMSE: l’Educational Model Stock Exchange) e Vice Presidente di Ned Community, associazione italiana degli amministratori non esecutivi e indipendenti, è stato invitato come panelist al Change the World Model UN di New York che rappresenta il più prestigioso tra tutti gli eventi in programma organizzati dall’Associazione.
La tre giorni di lavori, con il coinvolgimento di oltre 3000 studenti provenienti da più di 140 paesi differenti nonché di ospiti internazionali di spicco, si è svolta lo scorso 23-24 e 25 luglio presso lo storico Millennium Broadway Hotel di Times Square e il Palazzo di Vetro, quartier generale delle Nazioni Unite.
Il Cav. Lav. Rindi, avvalendosi della lunga expertise come membro esecutivo di svariati Consigli di Amministrazione e in qualità di Presidente di Kairos e Vice Presidente di Ned Community, ha potuto presentare ai giovani studenti nella sua Lectio Magistralis e in altre sessioni successive il funzionamento e il ruolo del Consiglio di Amministrazione di una società di investimento, fornendo inoltre parecchi spunti circa l’evoluzione delle corporate governance anche successivamente all’introduzione dei principi di sostenibilità e in funzione del raggiungimento degli sfidanti obiettivi.
“Cambiare il mondo, correggendo errori del passato, non è un compito facile. Ma l’ambizione che ho visto negli occhi dei giovani delegati mi ha in parte fatto ricredere. Non c’è niente di più bello e soddisfacente, quando raggiungi una certa stagione della vita, se non offrire tutta la propria esperienza e il proprio vissuto alle nuove generazioni che possono usarlo e fare meglio. È stato per me un onore contribuire attivamente a questa iniziativa” ha commentato.