Il Cav. Lav. Francesco Tornatore, Amministratore Unico della Nuove Tecnologie Elettro Telefoniche SpA è stato il protagonista dell’incontro 15 Minuti di questa settimana.
Siciliano di nascita e lombardo d’adozione, il Cav. Lav. Tornatore ha condiviso la sua straordinaria storia imprenditoriale che lo consacra come esempio del più autentico “self made man” portavoce di quella visione e quella capacità di fare impresa di cui oggi più che mai si parla nel Paese.
Il Gruppo che dirige è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione della componentistica per reti telefoniche elettriche e accessori per la distribuzione dell’energia elettrica. È attivo sia sul territorio nazionale che su quello internazionale con otto stabilimenti: tre in Sicilia, uno in Emilia-Romagna, due in Lombardia, uno in Francia e uno in Cina. Gli addetti sono circa 500 di cui 300 in Italia: 20 laureati in discipline scientifiche, 4 hanno conseguito il dottorato con borsa di studio messa a disposizione dell’azienda e 200 hanno un diploma di scuola media, fattore che conferma quanto l’azienda sia di fatto un incubatore di formazione interna. Il fatturato nel 2021 ha raggiunto i 145 milioni di euro con il 50% di esportazioni.
Impegno e visione sono due asset che hanno caratterizzato tutta la sua vita professionale fin dagli esordi nel 1966 quando giovanissimo, neodiplomato a pieni voti in perito industriale, entra in azienda lasciando il corso di laurea in fisica per sopperire ad una difficoltà familiare. Nel giro di cinque anni diventa referente della sede siciliana e nel 1979 avvia la sua carriera di imprenditore fondando con altri soci la INTEL Spa con la grande lungimiranza di investire nello sviluppo delle reti telefoniche. All’inizio degli anni Novanta la società viene ridisegnata e assume il controllo due aziende che realizzano manufatti per il settore elettromeccanico. Nel corso degli anni ha acquisito numerose aziende del settore in tutta Italia diventando un punto di riferimento assoluto nel comparto tanto da riuscire a depositare anche una serie numerosa di brevetti.
“Ho fatto moltissime cose nella mia vita, forse in 40 anni ho dormito a casa solo due settimane perché il lavoro mi ha sempre portato in giro. Prima di tutto devo dire grazie alla mia famiglia perché mi ha sempre accompagnato e aiutato” ha spiegato il Cav. Lav. Tornatore iniziando il suo lungo racconto. “La mia storia è una storia ripetibile. Da giovane avevo un sogno ed era quello di fare l’imprenditore. Il mio sogno si è esaudito e quello che dico sempre a mio figlio è di sognare, sempre”.
La sua straordinaria capacità di fare business non si ferma solo all’industria elettromeccanica. “Avevo dei terreni che coltivavo regalando il vino prodotto ad amici. Ad un certo punto gli amici non bastavano e così decisi di allargare la cantina. In 7 anni il nostro vino è diventato importante. A sorpresa quest’anno abbiamo ricevuto dei premi eccellenti: il rosso è stato inserito nei 100 vini migliori d’Italia di Wine Expectator, il bianco è stato recensito da Repubblica, la Guida dell’Espresso ha perfino premiato il nostro rosato come uno dei migliori quattro del Paese” ha raccontato esprimendo tutta la sua gioia.
Nel raggiungere tutti i suoi obiettivi, molto sfidanti, il Cav. Lav. Tornatore ha sempre mantenuto una dimensione umana valorizzando gli affetti e i rapporti interpersonali come lui stesso ha confermato: “mi rivolsi ad una persona per la costruzione di una macchina particolare che, una volta consegnata, non funzionava come avrebbe dovuto. Così mi arrabbiai e gli dissi che mi aveva fregato. Ricordo benissimo la sua risposta, mi desse una lezione di vita che poi feci mia. Bisogna avere molta fiducia nel prossimo, soprattutto in chi ne sa più di te, e bisogna avere la volontà di affinare le cose con l’esperienza”.
Il prossimo appuntamento, in programma martedì 24 maggio alle ore 10.00, sarà con il Cav. Lav. Fabio Storchi, Presidente e Amministratore Delegato Finregg SpA, Presidente e Amministratore Delegato Vimi Fasteners SpA, Presidente Unindustria Reggio Emilia e Presidente Gruppo Emiliano Romagnolo dei Cavalieri del Lavoro.