L’assemblea degli azionisti di Prysmian, colosso italiano dei cavi per l’energia e le telecomunicazioni, ha approvato e lanciato un piano di remunerazione variabile e di profit sharing in azioni societarie rivolto, potenzialmente, a più di 25.000 dipendenti, in oltre 35 Paesi. Il progetto si svolgerà fino al 2024 e prevede di assegnare fino a 3 milioni di azioni.
“Obiettivo principale del piano è la condivisione con un’ampia base di dipendenti, prevalentemente rappresentata da operai, della creazione di valore che il gruppo riuscirà a generare nei prossimi anni; il Piano ha inoltre l’ambizione di rafforzare l’engagement e il senso di appartenenza dei dipendenti del gruppo, promuovendone la stabile partecipazione al capitale azionario della società”.
Il Cav. Lav. Valerio Battista, ceo di Prysmian, ha spiegato che il punto chiave è “allineare gli interessi di tutti gli stakeholders, dai dipendenti agli azionisti, attorno all’obiettivo comune di creazione di valore sostenibile nel lungo termine”.
I dipendenti potranno aderire al piano su base volontaria, optando per ricevere il pagamento di una quota dell’incentivo monetario a cui hanno diritto o dei premi di produzione, attraverso un controvalore pari ad un numero di azioni che verrà calcolato in funzione dell’entità di ogni singolo bonus e del valore di assegnazione (il prezzo medio del titolo nei 30 giorni di negoziazione antecedenti la data di assegnazione).