“Dopo un anno caratterizzato da forte crescita e margini record, siamo felici di annunciare un ulteriore trimestre con crescita organica a doppia cifra per i ricavi (552 milioni quelli netti, ndr)” ha dichiarato il Cav. Lav. Paolo Merloni, presidente esecutivo del gruppo Ariston “Siamo riusciti ad approfittare dei buoni livelli di domanda nella maggior parte dei nostri mercati in tutto il mondo, in crescita per lo sviluppo delle economie, oppure per l’accresciuta consapevolezza dell’importanza della transizione energetica”.
“È un risultato particolarmente notevole vista la continue e perfino crescenti perturbazioni nelle supply chain e nella logistica in tutto il mondo – ha aggiunto l’Amministratore delegato Laurent Jacquemin . Abbiamo fatto ogni sforzo per ridurne le conseguenze, e ci siamo riusciti grazie all’impegno della nostra squadra, alla flessibilità della nostra presenza globale a gestione centralizzata, e a un accumulo iniziale di capitale circolante per supportare la continuità”.
I ricavi del gruppo nato a Fabriano sono in crescita del 23,8% rispetto ai 445,9 milioni di euro conseguiti nel primo trimestre del 2021. È stata registrata una forte performance in tutte le divisioni e aree geografiche, sostenuta da una robusta domanda globale sia nel settore del riscaldamento che in quello dell’acqua calda. Scende l’indebitamento finanziario netto che passa da 149 milioni di euro a 20,6 milioni di euro di cassa netta, sostanzialmente per via dell’incremento di circolante e all’esborso relativo all’acquisizione di Chromagen.