In occasione della 59° edizione della Fiera del Libro di Bologna (21-24 marzo), si è tenuta la presentazione ufficiale del nuovo libro per bambini intitolato “Tutta la Bellezza che c’è”, edito da Carthusia. È stato un evento importante e il libro ha avuto molto successo, non solo da parte del pubblico ma anche, da parte dei critici del settore. Questo libro è il primo risultato del progetto “Il Segreto italiano”, che prende forma dall’iniziativa del Cav. Lav. Arabnia, è in sviluppo con l’Istituto per I Valori d’Impresa (ISVI) per la competenza scientifica e il Gruppo Lombardo dei Cavalieri del Lavoro per la competenza imprenditoriale e industriale ed è totalmente finanziato dalla famiglia Arabnia.
Il progetto ha l’obiettivo di rispondere a una domanda, ossia “Come fa un paese senza risorse minerali particolari, con un sistema poco aziendalista, una burocrazia inefficiente, attività giuridiche e politiche costose e lunghe, con una cultura prevalentemente lamentosa che tende a ricercare i diritti più che i doveri verso la cosa pubblica e così via, ad essere ancora uno dei paesi più importanti del mondo e il secondo in Europa nel settore manifatturiero?” Pertanto, per rispondere al quesito, sono stati coinvolti da un lato imprenditori e capi di azienda e dall’altro ricercatori scientifici in diversi ambiti come antropologia, psicologia, storia, economia, filosofia, ecc., coordinati dal Prof. Vittorio Coda e dal Cav. Lav. Arabnia stesso.
Da questi studi e ricerche nasceranno libri di testo di diverse tipologie di lettori, dal grande pubblico, agli studenti universitari, a quelli delle scuole superiori, a quelli delle medie e della scuola primaria, oltre che a documentari, convegni e seminari volti a stimolare la riflessione sul tema per suscitare la consapevolezza dell’unicità ammirevole d’Italia senza che ignorare i suoi difetti così tanto frequentemente esternati. Da qui che prende vita il libro per “Tutta la bellezza che c’è”, una ballata per i più piccoli che, attraverso illustrazioni ispirate all’immaginario infantile e tratte da racconti che i bambini stessi hanno fatto sul tema, vuole raccontare le bellezze del “paese che c’è” in modo giocoso e sentito.