Il protagonista dell’incontro settimanale “15 Minuti” è stato il Cav. Lav. Benito Benedini, attualmente Presidente Fondazione Centro di Cardiologia e Cardiochirurgia “Angelo De Gasperis – A. O. Niguarda Ca’ Granda”.
Dopo l’introduzione curata da Walter Mariotti durante la quale è stato riassunto il lungo percorso imprenditoriale che caratterizza la sua intensa carriera, il Cav. Lav. Benedini ha voluto condividere con i partecipanti alcuni dei ricordi, anche privati, a lui più cari.
“Sono nato nel 1934 e da subito ho aiutato la mia famiglia perché allora il Duce ai figli primogeniti maschi che nascevano il 28 ottobre e venivano chiamati Benito, donava mille lire che all’epoca erano davvero tanti. Se dovessi scrivere il libro della mia vita lo intitolerei il “romanzo di un giovane povero”. Ero molto affezionato ai miei genitori, con papà parlavo del suo lavoro e dei miei studi. L’ho visto commosso quando sono diventato Cavaliere del Lavoro e ricordo che mi disse “pensa Benito, il figlio di un dipendente ATM diventa cavaliere”. Ho tre figli maschi e cinque nipoti maschi nonostante avessi tanto voluto una femmina. La donna della mia vita è mia moglie Wilma, quest’anno facciamo le nozze di diamante. Mi ha molto aiutato con il suo amore e i suoi consigli dandomi sempre estrema fiducia e sostegno” ha raccontato specificando un particolare episodio che cambiò la sua vita: “Ero imputato dal senior vice president dell’azienda, che non mi aveva mai degnato di particolare attenzione, di aver bypassato le gerarchie in un’operazione che in realtà avrebbe portato un aumento dell’utile europeo del 30% rispetto all’origine. Il board lo capì e la mia vita cambiò perché dopo pochi mesi presi in mano tutto il gruppo in Europa andando a gestire 42 società”.
Famiglia, visione imprenditoriale e un grande impegno nell’associazionismo: “Il mio lavoro nel sociale è stato di grande soddisfazione, in primis quando diventai Presidente di Federchimica in un periodo di grandissima difficoltà in Italia. Nel ‘94 diventai Cavaliere del Lavoro insieme al Cav. Lav. Domenico Bosatelli con cui abbiamo già celebrato i 25 anni di onorificenza. E poi Assolombarda per la quale organizzai la visita di molti Capi di Stato esteri, da quello cinese e quello messicano a quello Russo. Putin stette con noi un giorno intero, era interessato a conoscere le nostre aziende, mi era sembrato un uomo completamente diverso da quello che oggi si dimostra. Furono gli anni in cui ben due Presidenti del Consiglio vennero alle nostre Assemblee. Ricordo poi con particolare gioia la mia esperienza nei Cavalieri del Lavoro, prima alla guida nel Gruppo Lombardo e poi a quella della Federazione Nazionale. Ne sono davvero molto orgoglioso” ha raccontato, sottolineando come si ritiene un uomo fortunato per tutto quello che ha potuto fare nella sua vita, rinnovandosi sempre e accettando di correre anche molti rischi.
🎥 Video Intervista presente nell’archivio e disponibile tramite richiesta da inviare a: redazione@cavalieridellavorolombardia.it
Il prossimo incontro si terrà martedì 22 marzo alle ore 10.00 e avrà per protagonista il Cav. Lav. Paolo Scaroni, Deputy Chairman Rothschild Group, Presidente di Giuliani S.p.A., Presidente di AC Milan, Membro del Consiglio di Amministrazione di Ingostrakh di Mosca, Membro del Consiglio di Amministrazione della Columbia Business School di New York.