Banco BPM entra per la prima volta nel Bloomberg Gender Equality Index – l’indice internazionale sulla parità di genere delle società quotate – con il punteggio pari a 73,9, ampiamente al di sopra della soglia minima di accesso pari a 60, alla media del settore finanziario pari a 72,6 e con il massimo attribuibile per quanto concerne l’ampiezza e il livello di trasparenza dei dati.
L’indice, che misura l’impegno delle aziende a promuovere e sostenere le politiche di genere al suo interno e nelle comunità in cui opera, include 418 società con sede in 45 Paesi.
“Pur consapevoli della strada ancora da compiere per una reale uguaglianza di genere, siamo particolarmente orgogliosi che quanto fatto sinora ci permetta di rientrare in questo prestigioso indice internazionale” – dichiara il Cav. Lav. Giuseppe Castagna, Amministratore Delegato di Banco BPM – Risultati così importanti rappresentano uno stimolo per proseguire il percorso virtuoso che abbiamo intrapreso, che ci porterà a raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi entro il 2024”.
In Banco BPM l’obiettivo di promuovere la sensibilizzazione all’inclusione e la valorizzazione del talento e della diversità di ciascun individuo rientra infatti tra i fattori abilitanti del nuovo Piano Strategico 2021-2024, recentemente presentato al mercato, basato su un approccio orientato alle persone per svilupparne le abilità e le competenze.
A tal proposito sono state da poco costituite due strutture dedicate: “Inclusion, Diversity e Social” e “Key People e Talenti”.