Ha ripreso questa settimana il ciclo di incontri “15 Minuti”. Ad inaugurare l’anno nuovo è stato il Cav. Lav. Gaetano Miccichè, Chairman of IMI Corporate & Investment Banking Division Banca Intesa.
Grazie al suo racconto e alla diretta testimonianza dei tanti Cavalieri del Lavoro intervenuti, la sessione è stata una preziosa occasione per raccontare come la sua figura sia davvero singolare nel panorama bancario e manageriale italiano.
Tre i pilastri a cui il Cav. Lav. Miccichè ha fatto riferimento ripercorrendo la sua lunga carriera lavorativa (ben 51 anni la prossima settimana): la famiglia, l’impresa e la finanza. Con un perenne filo conduttore: il valore dato alle relazioni personali e la conoscenza profonda del proprio lavoro.
“Mamma e papà erano sempre pieni di interessi e a casa nostra la porta era sempre aperta per gli amici, dai più comuni a quelli più particolari come Guttuso, ad esempio, che spesso veniva da noi a pranzare. Ho imparato fin da piccolo l’importanza delle relazioni. Da più grande quando ebbi la fortuna di frequentare un MBA ala Bocconi con maestri del calibro di Mario Monti, mi annotavo tutti i nomi nel mio taccuino e andavo a conoscerli di persona pensando che se mai avessi avuto bisogno di qualcosa avrei potuto fare riferimento a loro. Mi ha dato grande libertà e sicurezza aver avuto la fortuna di fare questi incontri” ha spiegato.
A connotare la figura del Cav. Lav. Miccichè è una ampia e profonda competenza del settore in cui opera: “ho fatto la cosiddetta “bassa cucina” iniziando a lavorare allo sportello della banca e via via coprendo tutti i ruoli della struttura. Penso ancora che sia stato estremamente utile perché quando parliamo di prodotto o di servizi relativi ai clienti, posso realmente dire di conoscerli perché ho vissuto in prima persona quelle problematiche”.
A confermarne la straordinaria capacità è stato anche il Cav. Lav. Passera: “Competenza, coraggio, visione d’insieme, interesse per la collettività, capacità di fare squadra: Gaetano rappresenta le caratteristiche della classe dirigente di cui in Italia abbiamo bisogno”.
La conversazione è stata anche l’occasione per fare il punto sul mercato e sul binomio gruppi industriali/gruppi bancari. A proposito delle previsioni future, rispondendo al Cav. Lav. Gavezotti, il Cav. Lav. Miccichè ha spiegato come i dati positivi del 2021 vadano letti con estrema prudenza: “dal 2000 al 2019 l’Italia ha registrato un PIL aggregato di 4,8 punti percentuali. I principali concorrenti europei, il 25 e 30%. Questo ha permesso loro di crescere, di far crescere le imprese e di utilizzare le entrate tributarie per nuovi investimenti o tagli fiscali. Da noi questo non è stato ovviamente possibile. I dati del 2021 sono sicuramente positivi ma di fatto ripareggiano le perdite del 2020”.
Il suo pensiero si è anche soffermato sul concetto di governance: “Sono sempre stato convinto che l’indice di successo sia la continuità della governance. In Italia, in 14 anni abbiamo avuto 11 Primi Ministri. Nessuna azienda sarebbe sopravvissuta”. Altrettando chiara la sua visione sulle imprese: “solo le dimensioni adeguate consentono di investire nelle persone, prima di tutto, ma anche nei nuovi prodotti, nello sviluppo e nella ricerca”.
E a proposito delle persone, confermando il grandissimo valore dato ai rapporti umani e alle relazioni, il Cav. Lav. Miccichè chiudendo la sua diretta ha citato Claudio De Mattè “qualunque imprenditore ha due doveri e un diritto. Per me i doveri sono conoscere profondamente la sua azienda e avere un piano strategico di medio lungo periodo. Il diritto è avere un sogno nel cassetto e ogni tanto aprirlo, con coraggio e fiducia nel futuro”.
🎥 Video Intervista presente nell’archivio e disponibile tramite richiesta da inviare a: redazione@cavalieridellavorolombardia.it
Martedì 1° febbraio alle ore 10.00 si terrà il prossimo incontro che avrà per protagonista il Cav. Lav. Pierluigi Streparava, Presidente e Amministratore Delegato di Streparava Holding Spa.