“E’ sicuramente una fase di cambiamento anche se molti segnali sono positivi, specie se confrontati con le previsioni pessimistiche degli anni scorsi. Il 2021 è stato un anno straordinario per l’Italia sia a livello economico che politico e il tessuto produttivo ha dimostrato una capacità di resilienza notevole, come osserviamo tutti i giorni con la nostra clientela. L’andamento economico del 2022 dipenderà anche da alcuni appuntamenti importanti come l’elezione del nuovo presidente della Repubblica e dai riflessi economici della pandemia che nell’ultimo mese ha registrato un incremento dei numeri. Ci aspettiamo che il quadro si stabilizzi e, se così andrà, ci sono ottime ragioni per essere ottimisti. Le premesse del resto ci sono: il sistema bancario è solido, i fondi messi a disposizione dall’Europa sono molto consistenti e la riserva di liquidità delle aziende è ingente. Quanto alle altre incognite, ci sono diversi punti di vista sul rincaro considerevole delle materie prime in tutti i settori. Molti ritengono che l’effetto, legato principalmente al rimbalzo della crescita, sarà di breve durata”.
Si apre così l’intervista che il Cav. Lav. Giuseppe Castagna ha rilasciato al quotidiano Milano Finanza durante la quale è stata analizzata la situazione del sistema bancario italiano e in particolare la buona salute registrata da Banco BPM anche grazie al piano industriale in progress.
“Il piano ha tre pilastri fondamentali. Da un lato c’è la forte spinta sul digitale che vuole essere la prosecuzione delle operatività introdotto con la pandemia. Le operazioni da remoto hanno superato 1’80% del totale senza per questo pregiudicare la qualità del servizio. Il secondo pilastro è rappresentato dalle fabbriche prodotto, a partire dalla bancassurance. Internalizzare questi servizi ci darà un beneficio economico importante che stimiamo in 100 milioni all’anno senza alcun assorbimento di capitale; abbiamo già iniziato a lavorare in questa direzione attivando un progetto dedicato. Per noi insomma è una opportunità straordinaria. Il terzo capitolo è rappresentato dalla vicinanza ai nostri clienti; qui stiamo lavorando alla creazione di 150 presidi dedicati al mondo delle imprese che ci consentiranno di presidiare meglio i territori e di offrire un servizio più completo a questa essenziale tipologia di clienti” ha spiegato il Cav. Lav. Castagna.