Si è svolto questa settimana l’ultimo appuntamento del ciclo 15 Minuti dell’anno. Protagonista dell’incontro è stato il Cav. Lav. Alberto Bombassei, Fondatore e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Brembo Spa, Fondatore e Presidente del Parco Scientifico e Tecnologico Kilometro Rosso che, come sempre moderato da Walter Mariotti, ha raccontato la nascita e lo straordinario sviluppo della sua azienda.
Un’evoluzione segnata da grandi ed epocali cambiamenti come quello, negli anni ‘60, che ha visto sostituire i freni a tamburo con i freni a disco.
“Io e mio fratello siamo sempre stati decisamente curiosi e intraprendenti, lui era il vero tecnico, studiava sempre e con grandissima dedizione. Quando circa negli anni ‘70 si passò dai dischi alle pinze, fummo i primi a installarli sulle moto, precisamente le Moto Guzzi. Da allora abbiamo fatto da apripista in tutto il comparto moto e oggi vantiamo praticamente il 100% del mercato dell’impianto frenante della moto”, ha raccontato soffermandosi poi sull’ingresso nel mondo auto: “Torino era il riferimento assoluto però dopo tanti tentativi andati a vuoto decisi di bussare alla porta della Germania: Porsche era un’azienda piccola rispetto alle dimensioni attuali ma era considerata l’università dell’innovazione ed effettivamente per noi è stata una scuola incredibile in cui abbiamo imparato tanto. Un altro passaggio epocale che ci ha permesso di diventare quello che siamo è sicuramente l’intuizione di passare dai freni in ghisa, pesantissimi, a quelli in alluminio. Aggiungendo poi la possibilità di colorarli e personalizzarli, di fatto abbiamo reso un oggetto brutto che veniva nascosto in un prodotto bello da vedere e da mostrare. Oggi è un tratto distintivo di tantissimi modelli”.
Anche il mondo delle competizioni rappresenta per il Cav. Lav. Bombassei un’opportunità di sviluppo eccezionalmente valida: “non posso dimenticare l’incontro che ebbi con Enzo Ferrari. Ero giovane e mi trattò in modo molto carino. Ne fui quasi sorpreso e ricordo che uscendo mi disse “Si ricordi bene che in Ferrari si può sbagliare una sola volta”. Tornai in azienda e riunii tutti dicendo che da quel momento in poi era vietato sbagliare. E questo fu un po’ il mantra di ogni giorno. Le competizioni sportive, penso alla F1, sono davvero un’occasione di scommettere sull’innovazione, di mettersi in gioco, di sviluppare idee nuove”.
Anche per questo Brembo, un tempo azienda di metalmeccanici, oggi si propone come azienda di mecatronici offrendo soluzioni complete e non più solo prodotti, salvavita peraltro, come in passato. Ne è la conferma un nuovo impianto frenante totalmente elettrico presentato ai media globali due mesi fa e in produzione nel 2024 che ha ottenuto in pochi giorni oltre 108 articoli di recensione. La conferma di una visione lungimirante e corretta.
Una carriera, e una vita, di grande passione imprenditoriale che proprio qualche giorno fa lo ha portato a lasciare la carica di Presidente in favore del suo braccio destro Matteo Tiraboschi: “Io credo che alla nostra età sia dovuto farlo, sono felice perché ho sempre puntato molto sulla squadra circondandomi di persone che volevo fossero più brave di me. Squadra che vince non si cambia, l’allenatore sì”.
🎥 Video Intervista presente nell’archivio e disponibile tramite richiesta da inviare a: redazione@cavalieridellavorolombardia.it
Ringraziando tutti i Partecipanti, avvisiamo che gli incontri 15 Minuti riprenderanno a metà gennaio 2022.